mercoledì 27 aprile 2011

Il rifugio in tempi di crisi

Abbiamo sempre sentito, chi più chi meno, che durante i periodi di incertezza finanziaria, la tendenza generale è quella di investire nei settori così detti "sicuri" e quando l'italiano medio pensa a qualcosa del genere pensa subito al mattone. Seguendo questa logica oggi il settore edilizio dovrebbe andare a gonfie vele, eppure non è così, anzi si verifica l'esatto contrario. L'edilizia privata oggi è forse più in crisi degli altri settori e tutti, geologi compresi (vedi il post "Lo stato della nazione"), vedono come unica via di salvezza i finanziamenti pubblici provenienti sia dallo stato italiano che dall'europa (perchè sempre di soldi pubblici si tratta, l'unica differenza sta nel numero maggiore dei contribuenti). Nel settore si auspica, come unica via di uscita, la diffusione del project financing, parolone inglese che fa molta impressione ma che significa semplicemente far realizzare completamente ad un privato delle opere pubbliche, includendoci anche l'impegno di capitale, per poi "gentilmente" concedergli la gestione dell'opera. I momenti di crisi dovrebbero stimolare la creatività e

lunedì 18 aprile 2011

Lo stato della nazione

Naturalmente non mi metterò a parlare del nostro paese nel complesso sennò non la finisco più, ma soltanto di quanto riguarda i geologi liberi professionisti. Ho avuto la fortuna di aver la possibilità di partecipare al secondo forum nazionale dei geologi, tenutosi a Firenze il 21 Gennaio di quest'anno e ho così avuto modo di "tastare il polso" dei miei colleghi in generale. In questo momento di difficoltà per tutti, la categoria dei geologi liberi professionisti, che è legata particolarmente all'edilizia, è in crisi. Quello che più mi interessava, visto che la situazione è difficile per tutti, lo sappiamo, era vedere in che modo i vertici neo-eletti della categoria (il consiglio nazionale dei geologi) e i presenti in sala avessero in mente di affrontare queste difficoltà. La risposta a questa domanda è stata evidente fin dalle prime battute del forum, per quanto riguarda le politiche a livello nazionale, 

lunedì 4 aprile 2011

Il lavoro del geologo libero professionista - Pianificazione territoriale

Il geologo libero professionista si trova spesso a collaborare con gli enti pubblici alla realizzazione di vari piani di gestione del territorio che devono essere realizzati, nel rispetto delle normative vigenti. Molto spesso i cittadini non si rendono conto di quanta di questa "burocrazia" sia necessaria al giorno d'oggi per poter amministrare anche solo un piccolo comune. Naturalmente lo scopo di tutta questa pianificazione è chiaro: la salvaguardia e la valorizzazione del territorio finalizzate ad uno sviluppo che non comprometta ma valorizzi le caratteristiche uniche di ogni territorio. Contrariamente a quanto si pensa, non sono tantissimi i geologi impiegati nelle pubbliche amministrazioni e quei pochi non riescono a sopperire a tutta la mole di lavoro che richiederebbe la  produzione interna di tali piani, infatti spesso la produzione o l'aggiornamento degli elaborati che compongono questi piani sono affidati a professionisti esterni.

martedì 22 marzo 2011

Il lavoro del geologo libero professionista - Indagini geognostiche

Uno dei possibili campi, del tutto sconosciuti a coloro che non sono a contatto con il mondo delle costruzioni, in cui i geologi liberi professionisti sono impegnati e in numero consistente è il settore delle indagini geognostiche. La parola di per se non aiuta molto chi non è del settore quindi per poter capire a che cosa mi sto riferendo è necessario spendere due parole per introdurre l'argomento. Come ho già scritto in precedenza, e non mi stancherò mai di ripeterlo, il terreno che calpestiamo tutti i giorni non è assolutamente omogeneo. Con questo intendo dire che le sue caratteristiche, sia per quanto riguarda le "applicazioni pratiche" come ad esempio la costruzione di edifici o di pozzi, sono diverse non solo all'aumentare della profondità ma anche se ci muoviamo sulla superficie. A molti lettori questa cosa potrà sembrare di una banalità assurda, in fin dei conti che il pianeta Terra non è omogeneo ce l'abbiamo davanti tutti i giorni, basti pensare all'atmosfera, agli oceani, alla varietà immensa di forme del paesaggio dovute al clima, il nostro pianeta è vario ed eterogeneo. Il ruolo dei professionisti che si occupano di eseguire queste prove è