lunedì 4 aprile 2011

Il lavoro del geologo libero professionista - Pianificazione territoriale

Il geologo libero professionista si trova spesso a collaborare con gli enti pubblici alla realizzazione di vari piani di gestione del territorio che devono essere realizzati, nel rispetto delle normative vigenti. Molto spesso i cittadini non si rendono conto di quanta di questa "burocrazia" sia necessaria al giorno d'oggi per poter amministrare anche solo un piccolo comune. Naturalmente lo scopo di tutta questa pianificazione è chiaro: la salvaguardia e la valorizzazione del territorio finalizzate ad uno sviluppo che non comprometta ma valorizzi le caratteristiche uniche di ogni territorio. Contrariamente a quanto si pensa, non sono tantissimi i geologi impiegati nelle pubbliche amministrazioni e quei pochi non riescono a sopperire a tutta la mole di lavoro che richiederebbe la  produzione interna di tali piani, infatti spesso la produzione o l'aggiornamento degli elaborati che compongono questi piani sono affidati a professionisti esterni.


Si tratta in particolare di quelli che sono generalmente definiti gli strumenti di governo del territorio, che includono, per quanto riguarda il livello comunale, il piano strutturale. All'interno di questo piano sono presenti tutta una serie di elaborati che contengono delle informazioni utili alla progettazione degli edifici, se esiste o meno la possibilità di costruire in determinate zone, se e quali permessi è necessario ottenere prima ancora di presentare la DIA (Domanda di Inizio Attività - per farla breve è il documento da consegnare in comune per poter iniziare i lavori di costruzione). Molta di questa cartografia non ha molto a che fare con le competenze del geologo, ma per una parte rilevante sono composti da carte geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche. Oltre a descrivere le caratteristiche del territorio comunale sotto tutti questi aspetti tecnici, il piano strutturale contiene anche della cartografia specifica che mostra una quantificazione dei rischi legati al territorio. Essere a conoscenza dei rischi legati alla conformazione del territorio, come ad esempio il rischio geomorfologico (il rischio che si inneschino movimenti franosi), è fondamentale non solo per chi progetta l'edificio ma anche per chi poi andrà ad acquistarlo. E' bene ricordare che si trattano sempre di elaborati specialistici e le informazioni che sono contenute devono essere interpretate da un professionista, pertanto se si hanno delle perplessità o delle domande a riguardo è consigliabile rivolgersi ad un tecnico competente.

(immagine tratta dal sito www.de-architectura.com)

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