lunedì 31 gennaio 2011

Il lavoro del geologo libero professionista - Edilizia

In questa prima parte parlerò in maniera approfondita del ruolo del geologo nel settore delle costruzioni.
Come ho già accennato la relazione geologica è un documento indispensabile che deve essere allegato al progetto edilizio e la sua presenza è imposta per legge, così come il fatto che deve essere un geologo a scriverla e firmarla. 
Per capire fino in fondo come funziona tutto ciò che gira intorno ad un progetto per realizzare una qualunque costruzione è bene tener presente gli aspetti fondamentali che devono esser curati: la progettazione architettonica e quella strutturale. E dove si inserisce il ruolo del geologo all'interno di queste?

Per farla breve, la progettazione architettonica, che è normalmente affidata ad un architetto o un geometra, riguarda l'organizzazione degli spazi interni tra le varie stanze, le fattezze della struttura, disposizione delle porte e finestre, i tipi di materiali usati sia per le facciate che per gli interni e così via. La progettazione strutturale invece, che è normalmente affidata ad un ingegnere, comprende tutti i calcoli per scegliere le dimensioni e tipologia di materiale portante in modo che la struttura sia in grado di sostenersi ed essere abitabile e sicura sia in condizioni normali che in caso di evento sismico. Ed è proprio in quest'ultima porzione della progettazione che il geologo dà un contributo fondamentale infatti, tramite delle prove specifiche opportunamente scelte ed eseguite sul posto e/o in laboratorio, elabora uno schema (o più propriamente modello) del terreno sottostante alla futura costruzione che sarà tanto più preciso e completo quanto più numerose e diversificate saranno le prove fatte sul posto. Ma quali vantaggi comporta fare un modello del terreno preciso?
Per farla breve, tale modello ha il grande vantaggio di permettere al tecnico di  prevedere il comportamento del sottosuolo sia in condizioni di evento sismico che sotto le normali sollecitazioni dovute alla presenza dell'edificio stesso.
Se i risultati di questi calcoli sono sfavorevoli per qualche motivo (verifiche agli stati-limite non soddisfatte, grandi deformazioni del terreno o eccessiva differenza tra le deformazioni in due punti della struttura e molte altre possibilità) le scelte operate dall'ingegnere, per quanto riguarda le fondamenta, dovranno essere riviste. Quello che ho appena detto viene solitamente riportato in un documento anch'esso da allegare al progetto: la relazione geotecnica
E' doveroso ricordare che quest'ultima non è imposta per legge come competenza esclusiva del geologo ma concorrente, il che sta a significare che può essere redatta da un altro professionista che sia in grado.

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